Concorso: Veneto al primo interpello, ancora problemi in Lazio

Articolo tratto da federfarma.it

Scatta anche per il Veneto il primo interpello del concorso straordinario. La procedura, come spiega il sito della Regione, è partita questa domenica e si concluderà alle 18 di venerdì 11 novembre. I candidati, avvertiti già da venerdì scorso, dovranno indicare entro la scadenza l’ordine di preferenza delle sedi, servendosi come sempre della piattaforma web predisposta dal ministero della Salute. Come già annunciato dalla Regione nelle settimane scorse, le farmacie in assegnazione al primo interpello sono 215, tra le quali una quarantina “sub iudice” per la pendenza di ricorsi al Tar o al Consiglio di Stato.

Intanto, nel Lazio, esplode la protesta dei farmacisti che hanno accettato la sede al primo interpello, risalente alla primavera scorsa. Nel mirino la lentezza con cui la Regione starebbe emanando le determine definitive per l’assegnazione, senza le quali i vincitori – che hanno già affittato i locali e comprato gli arredi, con sacrifici economici non indifferenti – non possono aprire. Secondo i legali che assistono alcuni degli assegnatari, gli uffici regionali avrebbero emanato una sessantina di determine, riguardanti le prime posizioni del concorso, per fermarsi con le sedi di Latina assegnate “sub iudice”. Risultato, sarebbero in stand by anche tutte le assegnazioni successive, che per i legali potrebbero invece essere sbloccate.