In attesa dell’interpello nel Lazio (a proposito: per quando è previsto?), dobbiamo regolare concordemente il da farsi, anche considerando che uno di noi partecipa in forma associata anche in un altro concorso? O dovremmo addirittura pensare sin d’ora a costituire una società tra noi?
Un accordo in forma scritta tra voi è probabilmente imprescindibile, specie se la Vostra posizione in graduatoria non sia tra le primissime.
In pratica, dovreste convenire, in vista dell’interpello laziale (che dovrebbe prendere avvio più o meno a febbraio/marzo del prossimo anno), sia l’“ordine delle preferenze” – comprendente, come ricordato, un numero di sedi corrispondente alla vostra posizione in graduatoria – e sia, ma soprattutto, quali sedi il Vs. referente sarà tenuto ad accettare e quali tenuto a non accettare (salvo sempre, per le prime come per le seconde, un diverso accordo successivo tra voi).
Potrebbe però rivelarsi opportuno, specie laddove la sede che ragionevolmente potrà esservi offerta si preannunci sin d’ora meritevole di accettazione, che voi procediate altresì (contestualmente a quell’accordo) a compromettere la futura società, formalizzando cioè con una semplice scrittura privata anche il testo del suo atto costitutivo/statuto, in sostanza un autentico contratto preliminare di società.
In tal modo, potreste anche dover superare qualche dissenso, magari importante, su aspetti vitali del rapporto sociale che possiate magari non aver preso ancora in considerazione.
Del resto, alcune “cordate” sono state formate quasi al buio (se non soltanto via internet), senza quindi una verifica circa la sussistenza di una buona “affectio societatis”, che è il sentimento che spinge due o più persone a esercitare collettivamente un’impresa commerciale; e allora, è bene che ogni dubbio sia dissipato rapidamente (se del caso con reciproche rinunce) e prima ancora di ricevere l’interpello.
Questo articolo sul concorso straordinario farmacie è stato redatto dallo Studio associato Bacigalupo – Lucidi e Sediva Srl