E’ iniziato ieri,  10 gennaio,  il primo interpello per la scelta delle 183 sedi della regione Emilia Romagna.

La Regione ricorda ai candidati tutti i passaggi da eseguire e verificare per non incorrere in errori che porterebbero all’esclusione dal concorso straordinario.

Nello specifico «l’interpello sarà gestito attraverso la piattaforma web utilizzata per la presentazione delle domande e i farmacisti interessati saranno avvisati attraverso email all’indirizzo Pec due giorni prima dell’avvio dell’interpello». Quindi, venerdì 8 gennaio 2016, è stata spedita alla casella di posta Pec del vincitore un avviso con le indicazioni da seguire per la scelta delle sedi.

La Regione ricorda a tutti i vincitori di controllare «il corretto funzionamento dell’indirizzo Pec attualmente inserito nella piattaforma e sul quale saranno inviati tutti gli avvisi relativi alla scelta delle sedi delle farmacie» e «di avere le credenziali di accesso – “codice utente” e “password” – ricevute per partecipare al concorso, necessarie anche per la fase dell’interpello». La non risposta nei tempi stabiti all’interpello «comporta l’esclusione del candidato dal concorso». Per quanto riguarda l’Emilia Romagna, la graduatoria è stata pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione Emilia-Romagna n. 174 del 16 luglio 2015, e i vincitori sono quelli collocati «nelle prime 183 posizioni, in quanto sono 183 al momento le sedi interessate», una in meno rispetto al numero precedente, 184, la n.2 di Traversetolo (Parma) che per ora è sospesa.

La procedura di interpello è iniziata alle 18 di domenica 10 gennaio e terminerà venerdì 15 gennaio alla stessa ora. La preferenza della sede va data attraverso la piattaforma accedendo alla pagina relativa della propria regione dove è disponibile una demo per simulare la scelta delle sedi e la successiva accettazione o rinuncia della sede assegnata.

La Regione ricorda infine che «in caso di partecipazione al concorso in forma associata la titolarità della farmacia verrà riconosciuta ai singoli farmacisti, quindi alle persone fisiche, non alla società eventualmente costituita per la gestione della farmacia» come disposto dalla delibera della Giunta regionale del 14 dicembre 2015 (n. 2083).

Nello stesso provvedimento, è stata deliberata l’esclusione della sede di Traversetolo «con riserva di inserirla nuovamente tra le sedi da assegnare negli interpelli successivi sulla base dei futuri provvedimenti giurisdizionali relativi alla stessa farmacia» e «in coerenza con l’ordinanza n. 3554/2012 del Consiglio di Stato e il provvedimento n. 221/2013 del Tribunale amministrativo regionale di Bologna» ed è stato allegato anche l’elenco delle sedi di farmacie oggetto di contenzioso, con i riferimenti identificativi dei relativi ricorsi giurisdizionali, aggiornato al mese di ottobre 2015.

Infine si ricorda che l’iscrizione all’Ordine dei farmacisti è requisito necessario al momento della presentazione della domanda, e al momento dell’assegnazione della sede, mentre non è necessaria tra questi due momenti.