Articolo di Gabriella Di Carlo tratto da hercole.it
Via libera all’apertura di 29 farmacie a Palermo. Il sì arriva dalla Sala delle Lapidi, dove, dopo un tortuoso iter, la richiesta è stata approvata.
Il programma, varato dalla Regione, prevede l’apertura di 222 sedi in Sicilia.
L’iniziativa ha generato molti consensi. Infatti, è salito a quota 2mila il numero di aspiranti, titolari di farmacia, che hanno partecipato al concorso straordinario della Regione.
Il piano sulle farmacie è stato approvato con 16 consensi da parte dei consiglieri del Movimento 139. 8 gli astenuti: Alessandro Anello del Pdl, Filippo Occhipinti di Italia dei Valori e 6 esponenti del Pd. A dire no, invece, è stato Mimmo Russo del Gruppo Misto.
In passato, era già stato redatto un programma dal commissario straordinario Maria Latella. L’iniziativa, però, venne bloccata dal Tar perché l’approvazione doveva avvenire da parte del consiglio comunale.
E nemmeno adesso il percorso è stato semplice: dopo 3 giorni di accuse e sedute saltate si è arrivati allo step decisivo.
Positivo il commento del presidente del consiglio, Totò Orlando, il quale ha affermato che: “Per la prima volta abbiamo un piano sulle farmacie, nonostante gli aspri toni in aula”.
Sul piano sulle farmacie, si sono pronunciati anche il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, e l’assessore allo sviluppo economico e lavoro, Giovanna Marano, i quali hanno dichiarato che il consiglio ha riaffermato il suo ruolo istituzionale, evitando un mortificante commissariamento e ritrovando un clima positivo.