Concorso: aperture in Lombardia e Veneto, Emilia al terzo interpello
Articolo tratto da federfarma.it
Non viaggiano alla velocità di un Frecciarossa ma si susseguono con una certa regolarità le aperture del concorso straordinario varato nel 2012 dal governo Monti. In Lombardia, dove il primo interpello si è svolto a marzo e le farmacie assegnate risultano 222 (su un totale di circa 340), si contano già una cinquantina di inaugurazioni, la metà delle quali soltanto a Milano. Ammontano invece a un centinaio le aperture effettive in Veneto, dove il primo interpello risale al novembre scorso e le farmacie assegnate erano 143. E in Emilia Romagna, dove le nuove farmacie già in attività sono 76 (sulle 185 messe a concorso) il 15 ottobre scatterà il terzo interpello.
A definire i dettagli della procedura regionale è la determina14952/2017 del 20 settembre scorso: le sedi in assegnazione sono 109, ossia le 71 non assegnate al secondo interpello (risalente al gennaio scorso) più altre 38 che i vincitori non hanno aperto entro i 180 giorni dall’assegnazione. Conclusa la procedura, avverte la determina, «si procederà con i successivi interpelli ad assegnare le sedi farmaceutiche non assegnate con l’interpello precedente, nonché le sedi farmaceutiche che si renderanno vacanti a seguito delle scelte effettuate»