Concorso: Tar Lombardia rigetta ricorso, ma restano altre pendenze
Articolo tratto da concorso farmacista33
Il Tar Lombardia ha respinto uno dei ricorsi pendenti (n. 810/2016) che avevano bloccato il concorso straordinario lombardo e ora si dovrebbe procedere alla pubblicazione della graduatoria definitiva. La sentenza (n. 2369/2016) pubblicata oggi, dopo l’udienza pubblica tenutasi il 5 ottobre scorso, quando il Collegio aveva deciso di trattenere la causa per la decisione, rigetta la richiesta dei ricorrenti di rivedere i punteggi, per una seconda volta visto che già in precedenza erano stati ricalcolati arrivando al medesimo risultato che, si legge nell’atto, «non ha comportato effetti sulla graduatoria».
Un esito favorevole quindi per i vincitori posizionati nella graduatoria, che scadrà a giugno 2017, in attesa dello sblocco delle assegnazioni. Ma anche il più temuto, rispetto agli altri due ricorsi tuttora pendenti di cui uno al Tar di Milano (1948/2015) e uno al Consiglio di Stato (1874/16). Stando a quanto aveva dichiarato a Farmacista33, Fabio Rolfi presidente della III Commissione permanente, Sanità e Politiche Sociali della Regione Lombardia, all’indomani dell’udienza di ottobre, proprio il ricorso oggi respinto avrebbe potuto dettare i tempi del concorso, mentre per l’altro sempre al Tar «non è stata fissata l’udienza e non è neanche stata richiesta sospensiva e in ogni caso non dovrebbe avere un peso pari a questo».
Fonti interne potizzano che ora potrebbero esserci i tempi tecnici per formalizzare la graduatoria da provvisoria a definitiva e l’aggiornamento delle sedi a disposizione. Si apprende, tuttavia che c’è ancora un’altra pendenza giudiziaria, in questo caso con richiesta di sospensiva, sempre al Cds (1979/2015) e in cui la Regione si è costituita contro, la cui data per la discussione del giudizio cautelare è fissata per il 20 dicembre 2016 e in base all’esito si capirà se si potrà procedere con interpello e assegnazione.