Gentilissimi, da poco ho accettato una sede farmaceutica in Sicilia che mi è stata assegnata da un concorso per titoli ed esami espletato nel 2010. Nel frattempo ho partecipato al concorso straordinario per la regione Lazio in associazione con due colleghe e siamo in graduatoria al 360 posto circa. Il mio dubbio è : divenendo titolare a breve della farmacia in Sicilia e gestendola in forma societaria di cui io sarei il direttore, nell’eventuale assegnazione anche della farmacia del Lazio, a scorrimento graduatoria, dove si dovrà fare una società e dove comunque non sarei io il direttore, posso mantenere entrambe le sedi essendo entrambe gestite con società? Se si quale sarebbe la procedura o la forma societaria che prevede tale gestione?
In primo luogo, l’associazione di cui Lei fa parte non dovrebbe rischiare l’esclusione dalla graduatoria e/o dal concorso laziale perché il conseguimento della farmacia siciliana da parte Sua avverrà a graduatoria ormai pubblicata. Senonché, non Le sarà consentito acquisire la farmacia siciliana in forma societaria, ma soltanto in forma individuale per conferire semmai l’esercizio in società soltanto dopo tre anni dal rilascio della titolarità. Quindi, se il “ripescaggio” dell’associazione con cui ha partecipato al concorso laziale avverrà – come è probabile – prima del decorso del triennio (per quante lungaggini possano essere concepibili, infatti, il secondo interpello verrà effettuato più o meno entro un anno, un anno e mezzo da oggi), Lei si troverà nella scomodissima posizione di non poter partecipare alla società formata con gli altri co-vincitori proprio perché a quel momento ancora titolare in forma individuale. La conseguenza sarebbe evidentemente quella dell’esclusione definitiva dell’associazione dalla graduatoria, sia pure all’esito del secondo (o del terzo?) interpello laziale. Lei potrebbe dunque essere chiamata a rispondere dei danni dai Suoi co-associati, a meno che, s’intende, non rinunci alla titolarità individuale in tempo utile per formare con costoro la società assegnataria della farmacia laziale. Come vede, non Le si offrono soluzioni in grado di contemperare tutte le esigenze.
La risposta al quesito posto è stata data dallo Studio associato Bacigalupo – Lucidi e Sediva Srl