Articolo tratto da farmacista33.it
È quasi pronto a raggiungere la linea di partenza il concorso straordinario voluto dal decreto liberalizzazioni.Ad annunciarlo a Farmacista33 è Loredano Giorni, dirigente del Servizio farmaceutico della Toscana e componente del gruppo tecnico che sta ultimando i preparativi attorno alla macchina concorsuale: la piattaforma telematica destinata a snellire le incombenze burocratiche (presentazione delle domande, registrazione dei titoli, comunicazione delle graduatorie eccetera) è quasi pronta e nei prossimi giorni verrà sottoposta ad alcune prove tecniche per le verifiche finali; a un punto ancora più avanzato sta invece lo schema di bando, che servirà alle Regioni da traccia per le proprie delibere. «A meno di imprevisti» è la valutazione di Giorni «si dovrebbe partire per i primi di ottobre. La scadenza prevista dal decreto, di conseguenza, dovrebbe essere rispettata».
I pessimisti potrebbero avere di che obiettare: la legge prescrive che il concorso va espletato – compresa l’assegnazione delle sedi – entro un anno dall’entrata in vigore della legge, ossia il 24 marzo del 2013. Le Regioni si stanno muovendo celermente, questo va riconosciuto, ma un paio di incognite rimangono: innanzitutto occorrerà vedere con quale sollecitudine le singole amministrazioni emaneranno i bandi, poi il tempo che le commissioni regionali impiegheranno per verificare i titoli dei candidati, un’operazione per la quale la piattaforma potrà fornire un limitato aiuto. Si vedrà. Intanto vale la pena chiudere con una stima più precisa delle farmacie che verranno messe a concorso: il totale dovrebbe ammontare a 3.500, fatta cifra tonda. Per numeri più precisi, in ogni caso, si dovranno attendere i bandi di concorso.