Concorso straordinario: graduatorie e rettifiche
articolo tratto da federfarma.it
Il concorso straordinario ricomincia a dare segni di vita anche nelle Regioni che da tempo parevano cadute in una sorta di stato vegetativo. E’ il caso, per esempio, dell’Abruzzo, che ieri ha approvato con delibera di giunta la graduatoria definitiva che farà da base all’assegnazione di 85 sedi farmaceutiche. Per trovare la delibera che aveva approvato la classifica provvisoria bisogna tornare indietro addirittura al 18 dicembre 2015, come ammette in un comunicato la stessa Regione. «Da quel momento» si legge nella nota «erano iniziate le verifiche della commissione esaminatrice, cui erano seguiti alcuni ricorsi al Tar in merito ai punteggi attribuiti per l’esperienza professionale».
I lavori della Commissione si sono conclusi il 16 febbraio scorso, con la trasmissione della graduatoria definitiva al Dipartimento Salute e Welfare della Regione. «Finalmente» commenta l’assessore alla programmazione sanitaria, Silvio Paolucci «abbiamo chiuso una procedura iniziata quasi cinque anni fa e caratterizzata da numerose difficoltà, di ordine procedurale e amministrativo. Oggi siamo in grado di dare una risposta alle legittime istanze che arrivano non solo dagli aspiranti farmacisti, ma anche da quei territori dove finora il servizio non era disponibile o lo era in modo non adeguato alle esigenze dell’utenza».
Aggiornamenti anche dalla Basilicata, dove ieri la Regione ha smentito con un comunicato dell’Ufficio stampa la notizia, circolata nei giorni scorsi, secondo la quale la graduatoria (per l’assegnazione di 26 sedi) sarebbe stata annullata dal Tar in seguito ad alcuni ricorsi: il Tribunale, è la precisazione, ha soltanto disposto con sentenza del 22 febbraio scorso l’aggiornamento dell’elenco, con la rettifica delle posizioni dei ricorrenti «salvi gli ultimi provvedimenti dell’amministrazione».