Risposta al quesito data dal Dott. Mattia Travagliati su www.espertorisponde.farmaciavirtuale.it
Le dotazioni minime per partire con il laboratorio galenico sono sicuramente quelle che si trovano nelle Norme di Buona Preparazione (NBP) e poi chiaramente si fa una scelta in base alle preparazioni che la farmacia andrà ad effettuare. Le NBP sono una guida che il farmacista dovrebbe seguire nella preparazione dei medicamenti per garantire la qualità prescritta. Si trovano all’interno della Farmacopea Ufficiale.
Secondo le NBP, per prima cosa, il laboratorio della farmacia deve essere adeguato ad assicurare le corrette operazioni di preparazione, confezionamento, etichettatura e controllo dei medicinali.
L’area destinata alla preparazione deve essere separata o può anche essere un’area non separata che però deve avere la possibilità di essere isolata mediante una funzionale compartimentazione. L’area destinata al laboratorio deve avere pareti e soffitti lavabili (anche con pitture che possono sopportare il lavaggio). Le condizioni ambientali (luce solare, temperatura, umidità, ecc.) devono essere tali da non esercitare effetti negativi sulla preparazione dei medicinali. Il laboratorio galenico deve avere un piano di lavoro di materiale inerte ai coloranti e alle sostanze aggressive. Deve essere munito di raccoglitore per i rifiuti e di un sistema di drenaggio dell’acqua. Inoltre deve avere un piano per gli strumenti di misura, perfettamente livellato.
Le apparecchiature, gli utensili, il corredo di vetreria e la strumentazione devono essere, oltre a quelli obbligatori previsti dalla tabella n.6 della Farmacopea Ufficiale XII ed., adeguati al numero ed alla natura delle preparazioni abitualmente eseguite.
Quindi come si legge dalla Tabella 6 gli apparecchi OBBLIGATORI da avere sono:
· Bilancia sensibile a 1 mg della portata di almeno 500 g o in alternativa due distinte bilance,l’una sensibile a 1 mg della portata di almeno 50 g e l’altra sensibile a 0,50 g della portata di almeno 2 kg
· Bagnomaria o altra apparecchiatura idonea ad assicurare, nel riscaldamento, temperature fino a 100°C
· Apparecchio per il punto di fusione
· Alcoolometro centesimale
· Corredo di vetreria chimica comune e graduata, sufficiente alla esecuzione delle preparazioni (consiglio come indispensabili becker, cilindri graduati, bacchette di vetro e pipette graduate)
Oltre a queste attrezzature, la Tab. 6 riporta come obbligatorie altre attrezzature che devono essere presenti solo se la farmacia prepara alcune forme farmaceutiche:
· Incapsulatrice, se la farmacia prepara capsule
· Comprimitrice, se la farmacia prepara compresse
· Sistema di aspirazione polveri, se la farmacia prepara compresse, capsule, tisane o bustine
· Stampi per ovuli e supposte, se la farmacia prepara queste forme farmaceutiche
Di queste ultime attrezzature consiglio di avere sicuramente una incapsulatrice (a qualunque farmacia potrà capitare di preparare capsule) e una cappa di aspirazione. Le altre due sono da acquistare se si pensa che compresse, supposte e ovuli potranno essere allestiti.
Oltre agli apparecchi elencati, le farmacie devono essere fornite di tutti gli apparecchi, utensili, materiali, prodotti e reattivi adeguati al numero ed alla natura delle preparazioni.
Potrebbero ad esempio essere utili una piastra e delle spatole per la preparazione di creme, oppure un eccipiente di tipo II per portare a volume le capsule.