Articolo tratto da federfarma.it
Procedono di buona lena, in Piemonte, le aperture delle nuove farmacie assegnate con il concorso straordinario del 2012. Dopo l’inaugurazione il 3 novembre della sede Cirié, la prima ad alzare i battenti delle 2.500 istituite dal decreto Monti, altri quattro presidi dalla croce verde hanno cominciato la loro avventura: a San Mauro Torinese, Moncalieri e Pianezza (tutte in provincia di Torino) e, proprio oggi, a Borgo San Dalmazzo, nel cuneese. In tutti i casi la titolarità fa capo a un’associazione, in tre farmacie su quattro costituita da una coppia (fa eccezione solo San Mauro, dove a dirigere c’è un terzetto).
Come ha ricordato ieri una nota della Regione, sono 70 le farmacie assegnate al primo interpello, che i vincitori dovranno aprire entro 180 giorni dall’accettazione. «Dalle informazioni che abbiamo» commenta il presidente di Federfarma Torino, Luciano Platter «in questa fase potrebbe verificarsi qualche altra rinuncia, per inadeguatezza della sede vinta o perché si preferisce andare in un’altra regione». Tutt’e quattro le nuove farmacie hanno già chiesto l’adesione a Federfarma.